LE POLITICHE SOCIALI
A NAPOLI:
I SENZA DIMORA
SENZA RISPOSTA
I mille problemi della nostra città, dalla
disoccupazione alla piccola e grande criminalità, l’abbandono e il crescente
degrado delle periferie lacerano in sempre maggior profondità il tessuto sociale,
produttivo, culturale, rendendo endemiche le condizioni di emergenza ed
eccezionalità e indebolendo le reti di solidarietà e di ascolto al servizio dei
più deboli, siano essi anziani, bambini, senza dimora. Questi ultimi
rappresentano l’elemento più fragile della catena sociale, privi come sono di
qualunque legame di famiglia o comunità, e dunque i più esposti, i più
indifesi.
E’ necessario
richiamare l’urgenza di realizzare quei progetti dei quali si è discusso negli
ultimi mesi: dalla struttura di coordinamento via Pavia, per la quale l’Amministrazione
comunale aveva mostrato a più riprese ampia disponibilità, alla realizzazione
nell'ex Albergo dei Poveri - accanto alla città dei giovani - di una struttura
che possa ospitare cittadini senza fissa dimora e una mensa di quartiere.
Questa proposta, oggetto di un appello lanciato da noi e condiviso da migliaia
e migliaia di cittadini, volevamo sottoporla al Sindaco di Napoli ma non vi è
stato da parte sua alcun segnale di disponibilità. Ma ancora ci sembra
indispensabile che si realizzi una presenza capillare sul territorio, con la
creazione in ogni quartiere di un centro di accoglienza di piccole dimensioni
per cittadini senza fissa dimora e una mensa perché la gente, costantemente, in
maniera dignitosa, possa avere delle risposte.
Perché via Pavia non rimanga una scatola
vuota ma divenga effettivamente punto di riferimento e coordinamento per tutti
coloro che s’ interessano dei cittadini senza dimora, capace di promuovere e
realizzare iniziative concrete di concerto e con il sostegno della pubblica
amministrazione.
Per riflettere insieme sullo stato delle
politiche sociali a Napoli e in Campania e sulle iniziative da intraprendere,
certi che la partecipazione attiva dei cittadini sia il migliore antidoto alla
disgregazione del tessuto sociale che rappresenta il terreno di sviluppo di
quella Napoli del malaffare e della criminalità di cui tanto si parla,
convochiamo un:
INCONTRO PUBBLICO
Napoli, 7 febbraio 2007, ore 16,30
Sale della palestra KODOKAN
Ex-Albergo dei poveri
Piazza Carlo III °
I
promotori dell’appello per l´Albergo dei poveri: Alex Zanotelli, Emilio
Lupo, Aldo Policastro, Salvatore Di Fede, Renato Donisi, Gerardo Toraldo.