Un Centro d'ascolto per
la tutela dei diritti del malato
Corso di formazione
per volontari
allo sportello
del TDM
2008
Presso il Centro Servizi
per il Volontariato
di Asti
Via Brofferio 110
A cura di
Cittadinanzattiva-TDM Asti e Nizza,
c/o ospedale
Cardinal Massaia, Asti
e del
Gruppo Astigiano
di Psichiatria
democratica (GAPd)
In collaborazione con
CSVa, via Brofferio 110, Asti
ASL 19
PROGRAMMA
Venerdì 21 marzo - ore 21
Privacy e responsabilità
Michela Coppola, Segretario Cittadinanzattiva Asti
Venerdì 28 marzo - ore 21
Che cosa
è il TDM?
Come gestire un Centro d'ascolto?
Giuseppe Paletto, Vice-segretario Cittadinanzattiva Piemonte
Venerdì 4 aprile - ore 21
Ticket, prenotazioni, farmaci e ...
Anna Paola Fea, Piera Gamba, Nando Maioglio, Silvana Martinetti,
Giovanna Pesce, Asl 19
Venerdì 11 aprile - ore 21
La Carta Europea dei Diritti
del Malato
e questioni di bioetica
Paolo Girolami, Medico legale
Cittadinanzattiva è un movimento di partecipazione civica, nato nel 1978 con il nome di Movimento federativo democratico,
che agisce per la tutela dei diritti umani; per la promozione e l'esercizio
pratico dei diritti sociali e politici nella dimensione nazionale, europea
e internazionale; per la lotta agli sprechi e alla corruzione; per la tutela
dei diritti dei consumatori e degli utenti a salvaguardia
dell'ambiente, del territorio, della salute e della sicurezza individuale
e collettiva. Conta più di 76.000 iscritti e 250 assemblee, tra cui quella
di Asti-Nizza.
Uno sportello del Tribunale per i Diritti del Malato,
rete di Cittadinanza Attiva, è funzionante presso il nuovo Ospedale di Asti, come da convenzione con l'Asl 19. Offre un servizio
di consulenza (non assistenza) medico-legale e legale e si pone come
"interfaccia" fra gli utenti e l'Azienda Sanitaria locale.
Il Tribunale per i diritti del malato è una iniziativa nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini
nell¹ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire a una più
umana e razionale organizzazione del Servizio sanitario. Il Tribunale è costituito
da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti,
che si impegnano a titolo volontario.
Esso opera mediante le sue sezioni
locali, presenti su tutto il territorio nazionale; più di 10.000 cittadini
attivi negli ospedali e nei servizi territoriali; una struttura centrale,
che coordina le attività della rete, promuove le iniziative nazionali e gestisce
Pit Salute.
Tra i principali programmi e campagne realizzati dal Tribunale
per i diritti del malato negli ultimi anni vanno segnalati la campagna Ospedale
sicuro; il programma sulle buone pratiche in sanità che comprende l¹assegnazione
del Premio Andrea Alesini; un progetto sperimentale per la riduzione delle
liste d'attesa; il programma sulla sicurezza e la qualità nella pratica medica
e assistenziale; il progetto su percorso chirurgico
e diritti dei cittadini; la campagna sulla terapia del dolore; la campagna
per la diffusione del farmaco generico; la campagna sull¹oncologia seguita
al caso Di Bella; la campagna per l¹indennizzo per danni da trasfusioni da
sangue infetto; l¹attivazione sperimentale di una rete di servizi Pit al livello
locale.
Offre consulenza gratuita, volta a stabilire l'esistenza
di eventuali errori diagnostici o terapeutici, esprimendo
un parere sull'opportunità di intraprendere un procedimento stragiudiziale
o giurisdizionale per il conseguimento del risarcimento del danno. Al termine
di un'attenta valutazione della documentazione medica e/o legale il cittadino
otterrà quindi un orientamento preventivo a qualsiasi azione legale.
Le attività si sono concentrate su alcuni programmi importanti,
come l¹Audit civico, il laboratorio civico sulla salute, la tutela integrata
ai cittadini, il potenziamento di alcuni strumenti
d¹informazione, le campagne, ecc.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti
istituzionali per le politiche della salute di Cittadinanzattiva, come il
conferimento della Medaglia d¹oro al merito della sanità pubblica con Decreto del Presidente della Repubblica e il riconoscimento,
da parte del Ministro della salute, dell¹Audit civico come importante strumento
di valutazione dell¹efficacia del servizio sanitario.
In tema di malattie croniche, ha raggiunto importanti successi
sull¹invalidità civile e handicap (approvazione della Legge 80/2006) e sui
farmaci (dialogo sistematico con l¹Aifa con ampliamento delle note 13, 79
e presentazione di un rapporto sull¹accesso ai farmaci); sono stati siglati
protocolli d¹intesa con la Simg e l¹Ipasvi e sono state strette importanti
alleanze con altre organizzazioni.
Il Congresso nazionale di Cittadinanzattiva (Roccella Jonica,
ottobre 2006) ha segnato per le politiche della salute
un passaggio cruciale, sia sul fronte interno che esterno. In particolare
si è portata l¹attenzione sulla situazione del Servizio sanitario nazionale
e in particolar modo su tre aspetti critici quali la frammentazione del servizio
sanitario, la perdurante difficoltà di accesso ai
servizi, la scarsa qualità delle relazioni interpersonali.
Per informazioni, tel. 0141 485550 (giovedì, 15-17), 333
2469519.
www.cittadinanzattiva.it
Sede di Asti, c.o Ospedale Cardinal Massaia, tel 0141 485550