Comunicato
Stampa per evento dell'11 aprile 2008
Corso
di formazione per volontari del Tribunale per i Diritti del Malato al
CSVAsti.
Quattro incontri aperti a tutti i cittadini per destreggiarsi tra le parole di
un vocabolario che sembra distante e che pure ci riguarda: ticket, esenzioni,
piano terapeutico, diritti del malato,...
Servizi
per la Salute e cittadini più informati.
Un
momento importante quello di venerdì scorso al Centro Servizi per il
Volontariato di Asti nell'ambito degli incontri
organizzati da Cittadinanzattiva-TDM (Tribunale per i Diritti del Malato) e GAPd
(Gruppo Astigiano di Psichiatria democratica) tra cittadini e funzionari
dell'ASL. Anna Paola Fea, Piera Gamba, Nando Maioglio, Silvana Martinetti e
Giovanna Pesce hanno fatto un po' di luce nella ridda delle questioni che
regolano il rapporto tra Servizio Sanitario ed utenti. E' difficile per tutti
capire le sottigliezze delle esenzioni per le prestazioni o per i farmaci, come
e in quali casi compilare le autocertificazioni, che cos'è un piano terapeutico,
eccetera: risulta quindi d'importanza inderogabile aver
voglia d'informarsi. Per questo i vari uffici dell'ASL
sono disponibili ad ascoltare i cittadini ed anche lo sportello del TDM, aperto
presso l'ospedale Cardinal Massaia tutti i giovedì dalle 15 alle 17 e gestito da
comuni cittadini volontari, può assolvere a questa funzione, ponendosi come
interfaccia fra Azienda Sanitaria ed utenti.
Intento
di Cittadinanzattiva-TDM e del GAPd è quello di diffondere insieme ad una cultura del Diritto il concetto che solo aumentando il
nostro sapere è anche possibile aumentare il potere: conoscere come usare i
Servizi e verificarne l'efficienza diventa l'impegno di ognuno prima di tutto
verso se stesso. L'obiettivo ultimo è poi quello di accogliere le persone che
decidono di diventare cittadini attivi partecipando direttamente alle iniziative
dei Movimenti.
Frutto
della collaborazione tra movimenti per la tutela dei Diritti del cittadino,
Azienda Sanitaria Locale e Centro Servizi per il Volontariato, la nuova edizione
del Corso per volontari del Tribunale per i Diritti del Malato è perciò una occasione per tutti i cittadini di formare se stessi in
utenti più consapevoli.
Il
prossimo incontro sarà venerdì 11, presso il Centro Servizi per il
Volontariato di Asti, via Brofferio 110, alle 21, su
"La Carta Europea dei Diritti
del
Malato e questioni di bioetica."
con la guida di Paolo Girolami, medico legale, docente
all'Università di Torino, Facoltà di Medicina. Al termine, saranno aperte le
adesioni a Cittadinanzattiva.
Il
corso, organizzato da Cittadinanzattiva-TDM di Asti e
Nizza e dal Gruppo Astigiano di Psichiatria democratica (GAPd) in collaborazione
con il CSVAsti e con l'ASL 19 è gratuito ed ha soprattutto lo scopo di stimolare
l'attenzione su temi riguardanti la tutela dei Diritti del cittadino e dà modo,
a chi è interessato, di iscriversi a Cittadinanzattiva e partecipare come
volontario allo Sportello del Tribunale per i Diritti del Malato che ha sede
presso l'ospedale Cardinal Massaia.
Gli
incontri, aperti a tutti e frequentabili indipendentemente dal corso, non sono
lezioni frontali, ma hanno carattere interattivo, costruiti intorno alle domande
del pubblico.
Per
informazioni, Tiziana Valente, Coordinatore Cittadinanzattiva-TDM Asti e Nizza.
(333 2469519)
Frutto
della collaborazione tra movimenti per la tutela dei Diritti del cittadino,
Azienda Sanitaria Locale e Centro Servizi per il Volontariato, la nuova edizione
del Corso per volontari del Tribunale per i Diritti del Malato è una occasione per tutti i cittadini di formare se stessi in
utenti più consapevoli.
Venerdì
11,
presso il Centro Servizi per il Volontariato di Asti,
via Brofferio 110, alle 21, si tiene il quarto incontro su "La Carta
Europea dei Diritti
del
Malato e questioni di bioetica."
con la guida di Paolo Girolami, medico legale, docente
all'Università di Torino, Facoltà di Medicina.
Il
corso, organizzato da Cittadinanzattiva-TDM di Asti e
Nizza e dal Gruppo Astigiano di Psichiatria democratica (GAPd) in collaborazione
con il CSVAsti e con l'ASL 19 è gratuito ed ha soprattutto lo scopo di stimolare
l'attenzione su temi riguardanti la tutela dei Diritti del cittadino e dà modo,
a chi è interessato, di iscriversi a Cittadinanzattiva e partecipare come
volontario allo Sportello del Tribunale per i Diritti del Malato che ha sede
presso l'ospedale Cardinal Massaia.
Gli
incontri, aperti a tutti, non sono lezioni frontali, ma hanno carattere
interattivo, costruiti intorno alle domande del pubblico.
Per
informazioni, Tiziana Valente, Coordinatore Cittadinanzattiva-TDM Asti e Nizza.
(333 2469519)
Un
Centro d'ascolto per
la
tutela dei diritti del malato
Corso
di formazione
per
volontari
allo
sportello del TDM
2008
Presso
il Centro Servizi
per
il Volontariato di Asti
Via
Brofferio 110
A
cura di
Cittadinanzattiva-TDM
Asti e Nizza,
c/o
ospedale Cardinal Massaia, Asti
e
del Gruppo Astigiano
di
Psichiatria democratica (GAPd)
In
collaborazione con
CSVa,
via Brofferio 110, Asti
ASL
19
PROGRAMMA
Venerdì
21 marzo - ore 21
Privacy
e responsabilità
Michela
Coppola, Segretario Cittadinanzattiva Asti
Venerdì
28 marzo - ore 21
Che
cosa è il TDM?
Come
gestire un Centro d'ascolto?
Giuseppe
Paletto, Vice-segretario Cittadinanzattiva Piemonte
Venerdì
4 aprile - ore 21
Ticket,
prenotazioni, farmaci e ...
Anna
Paola Fea, Piera Gamba, Nando Maioglio, Silvana Martinetti, Giovanna Pesce,
Asl At
Venerdì
11 aprile - ore 21
La
Carta Europea dei Diritti
del
Malato e questioni di bioetica
Paolo
Girolami, Medico legale
Cittadinanzattiva
è un movimento di partecipazione civica,
nato nel 1978 con il nome di Movimento federativo democratico, che agisce per la
tutela dei diritti umani; per la promozione e l'esercizio pratico dei diritti
sociali e politici nella dimensione nazionale, europea e internazionale; per la
lotta agli sprechi e alla corruzione; per la tutela dei diritti dei consumatori
e degli utenti a salvaguardia dell'ambiente, del
territorio, della salute e della sicurezza individuale e collettiva. Conta più
di 76.000 iscritti e 250 assemblee, tra cui quella di
Asti-Nizza.
Uno
sportello del Tribunale per i Diritti del Malato, rete di Cittadinanza
Attiva, è funzionante presso il nuovo Ospedale di Asti,
come da convenzione con l'Asl 19. Offre un servizio di consulenza (non
assistenza) medico-legale e legale e si pone come "interfaccia" fra gli utenti e
l'Azienda Sanitaria locale.
Il
Tribunale per i diritti del malato è una
iniziativa nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini nell¹ambito
dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire a una più umana e
razionale organizzazione del Servizio sanitario. Il Tribunale è costituito da
cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che
si impegnano a titolo volontario.
Esso
opera mediante le sue sezioni locali, presenti su tutto il territorio nazionale;
più di 10.000 cittadini attivi negli ospedali e nei servizi territoriali; una
struttura centrale, che coordina le attività della rete, promuove le iniziative
nazionali e gestisce Pit Salute.
Tra
i principali programmi e campagne realizzati dal Tribunale per i diritti del
malato negli ultimi anni vanno segnalati la campagna Ospedale sicuro; il
programma sulle buone pratiche in sanità che comprende l¹assegnazione del Premio
Andrea Alesini; un progetto sperimentale per la riduzione delle liste d'attesa;
il programma sulla sicurezza e la qualità nella pratica medica e assistenziale; il progetto su percorso chirurgico e diritti
dei cittadini; la campagna sulla terapia del dolore; la campagna per la
diffusione del farmaco generico; la campagna sull¹oncologia seguita al caso Di
Bella; la campagna per l¹indennizzo per danni da trasfusioni da sangue infetto;
l¹attivazione sperimentale di una rete di servizi Pit al livello locale.
Offre
consulenza gratuita, volta a stabilire l'esistenza di
eventuali errori diagnostici o terapeutici, esprimendo un parere
sull'opportunità di intraprendere un procedimento stragiudiziale o
giurisdizionale per il conseguimento del risarcimento del danno. Al termine di
un'attenta valutazione della documentazione medica e/o legale il cittadino
otterrà quindi un orientamento preventivo a qualsiasi azione
legale.
Le
attività si sono concentrate su alcuni programmi importanti, come l¹Audit
civico, il laboratorio civico sulla salute, la tutela integrata ai cittadini, il
potenziamento di alcuni strumenti d¹informazione, le
campagne, ecc.
Ha
ricevuto importanti riconoscimenti istituzionali per le politiche della salute
di Cittadinanzattiva, come il conferimento della Medaglia d¹oro al merito della
sanità pubblica
con Decreto del Presidente della Repubblica e il riconoscimento, da parte del
Ministro della salute, dell¹Audit civico come importante strumento di
valutazione dell¹efficacia del servizio sanitario.
In
tema di malattie croniche, ha raggiunto importanti successi sull¹invalidità
civile e handicap (approvazione della Legge 80/2006) e sui farmaci (dialogo
sistematico con l¹Aifa con ampliamento delle note 13, 79 e presentazione di un
rapporto sull¹accesso ai farmaci); sono stati siglati protocolli d¹intesa con la
Simg e l¹Ipasvi e sono state strette importanti alleanze con altre
organizzazioni.
Il
Congresso nazionale di Cittadinanzattiva (Roccella Jonica, ottobre 2006) ha segnato per le politiche della salute un
passaggio cruciale, sia sul fronte interno che esterno. In particolare si è
portata l¹attenzione sulla situazione del Servizio sanitario nazionale e in
particolar modo su tre aspetti critici quali la frammentazione del servizio
sanitario, la perdurante difficoltà di accesso ai
servizi, la scarsa qualità delle relazioni interpersonali.
Per
informazioni, tel. 0141 485550 (giovedì, 15-17), 333
2469519.
www.cittadinanzattiva.it
Sede
di Asti, c.o Ospedale Cardinal Massaia, tel 0141
485550
e-mail, hocopus@tin.it